È stata captata un’intercettazione di presunta copertura tra un docente e un carabiniere, entrambi coinvolti in processi recenti e diversi. È da specificare che tale.intercettazione non si riferisce all’attuale organigramma della Procura di Paola, capeggiata dal dottor Pierpaolo Bruni, ma ad un collega plurindagato, ritenuto per anni “un santo protettore della costa tirrenica e della politica”. L’intercettazione in questione riporterebbe un ipotetico fatto di diversi anni fa, tra un docente e un carabiniere, entrambi sotto la cronaca giudiziaria da molto tempo. Successivamente il carabiniere verrà indagato per aver favorito una banda di truffatori in giacca e cravatta, depistando le indagini, stando sempre alle accuse, e verrà allontanato dalla caserma. Il docente invece verrà condannato in primo e in secondo grado in un processo riguardante un giro di usura da decine e decine di milioni di euro. Dalla telefonata effettuata al carabiniere viene fuori un probabile rapporto di amicizia con il procuratore e la relativa, presunta, copertura. Ecco il testo della documentazione del colloquio telefonico: ° “Ti proteggi io alla Procura, con il procuratore *** è amico mio” ° “Pure io ci sono? La tiene il procuratore ***! Con me ce la tengono, eh?…no!” ° “Ha detto (il procuratore ndr) statevi attenti, non fatevi vedere”. ° A un matrimonio il procuratore ha detto: “ah *** mio, che bello mio, che sembra che sono…scrivono tutto! Fin quando dice capitano in mano a me…va bene, ma se li frega qualcun altro, se vanno in mano a qualche altro…” ° “Con me ce la tiene (fa il nome di un altro procuratore, ndr), non ho capito che vuole *** da me!” ° (l’altro procuratore, ndr) la tiene con (fa il nome di un noto medico della zona, ndr), te l’ha detto (fa il nome del presunto procuratore corrotto, ndr)? ° “Ma il procuratore *** com’è? È tranquillo, secondo me si vuole buttare in politica lui, si butta in politica”.
Si seguirà attentamente l’evolversi del fatto.