San Nicola Arcella – Incidente all’Arcomagno
All’Arcomagno, a seguito di un tuffo da un punto posto a grande altezza denominato piattaforma, si è verificato ancora una volta un grave incidente che ha richiesto l’intervento del 118 e poi dell’elisoccorso ed il trasporto di un giovane all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Fortunatamente pare che per il giovane la fase critica sia stata superata.
Quanto successo ripropone con forza due questioni:
1)- la necessità che il comune di San Nicola Arcella predisponga un’ Ordinanza, che, revocando quelle predenti, fissi precisi paletti comportamentali dell’utenza sia ai fini della tutela paesaggistica e ambientale di questo prezioso e fragile sito, sia ai fini della sicurezza delle persone. Non vogliamo polemizzare con la sindaca Mele ma non riusciamo ancora a capire perché tutto ciò non sia ancora avvenuto malgrado gli annunci, né comprendiamo perché non se ne spieghino le ragioni;
2)- L’Arcomagno, proprio per la sua valenza naturalistica e paesaggistica e per il grande afflusso di visitatori deve essere sottoposto ad una verifica di sostenibilità e soprattutto non può essere abbandonato a se stesso, come sta avvenendo, senza che al suo interno vi sia una constante presenza di addetti al controllo. Quattro cartelli messi li servono a ben poco. Spiace infine costatare che rispetto a queste questione, che non ci sembrano di scarsa rilevanza, il Comune di San Nicola si chiuda a riccio e non accetti in alcun modo di confrontarsi anche a distanza, nell’interesse esclusivo di quanti hanno a cuore questo sito che rappresenta il luogo simbolo per cui è conosciuto il paese tirrenico.
Italia Nostra, sezione alto tirreno