Di Martino Ciano (Radio Digiesse)

Pasquale Oliva, 60 anni, di Praia a Mare, era uno degli indagati della vasta inchiesta “Re Nudo”.
Per lui la Procura di Paola ha disposto la revoca del sequestro preventivo sui conti correnti. Infatti, il Pubblico Ministero ha accertato che l’assegno di invalidità percepito dall’uomo non è stato riconosciuto all’esito della seduta della commissione per l’invalidità e l’handicap di Diamante, ma precedentemente, all’esito di un procedimento definito dal locale tribunale.
Inoltre, i benefeci di cui alla legge 104/1992, indebitamente riconosciuti a seguito dell’emissione di un provvedimento della commissione, non hanno arrecato all’indagato, ingiusti vantaggi economico-monetari.
Pertanto, non emerge nessuna truffa all’Inps. Pasquale Oliva è stato seguito dagli avvocati Giuseppe e Agostino Fortunato.
Come ci ha spiegato anche lo stesso Oliva, il provvedimento di sequestro preventivo gli ha apportato gravi problemi economici soprattutto nel periodo delle festività natalizie.
Quanto meno, adesso, si può tirare un sospiro di sollievo.