E’ stato condannato a 20 anni di carcere Francesco Rosario Aloisio Giordano, il 55enne di Gizzeria che per anni aveva tenuto segregati in casa compagna e figli
L’uomo, pregiudicato con precedenti specifici in materia sessuale, tra il 2007 e il 2017 aveva costretto a vivere in condizioni di schiavitù la convivente, una 32enne di nazionalità romena, i figli minori (all’epoca di 9 e 3 anni) e per questo era stato accusato di maltrattamenti in famiglia, riduzione in schiavitù e violenza sessuale pluriaggravata.
La Corte di assise di Catanzaro, presieduta dal giudice Alessandro Bravin, ha condannato il 55enne, difeso dai legali Antonio Larussa e Bernardo Marasco, alla pena di 20 anni di reclusione, mentre il pm ha invocato, in aula, 26 anni, una richiesta di pena non ritenuta congrua rispetto alla gravità dei fatti dal legale di parte civile, l’avvocato Claudia Conidi.
La Corte di assise ha ritenuto prescritti alcune ipotesi di reato.