Un “giallo” dai contorni ancora da definire, su cui le forze dell’ordine stanno indagando a fondo. Si tratta di un caso inquietante – se le presunte violenze verranno confermate – che coinvolge, loro malgrado, due bambini di una famiglia di San Francesco. I piccoli sono stati portati in ospedale in diverse occasioni, prima a Paola e poi a Cosenza, riportando lividi e fratture la cui origine è ancora da accertare.

Attualmente, il bambino di tre anni e mezzo è ricoverato a Cosenza, mentre il fratellino più piccolo è arrivato a Paola lo scorso dicembre con un braccio fratturato. Rimane un mistero ciò che è accaduto ai due fratelli. Le indagini sono state avviate per presunti maltrattamenti e lesioni. Da quanto si è appreso, la famiglia vive nel centro storico di Paola.

Considerando le ferite riportate, secondo le segnalazioni, i due bambini potrebbero essere stati vittime di violenza. Tuttavia, è opportuno rimanere nel condizionale, poiché saranno le risultanze degli accertamenti condotti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza a stabilirlo.

Il caso più grave riguarda il bambino di tre anni e mezzo, ricoverato all’Annunziata di Cosenza la notte di sabato scorso. Il fratellino più piccolo, invece, era stato portato in ospedale a Paola a dicembre per una frattura, a causa di una caduta non chiara. Il bambino di tre anni e mezzo è finito in rianimazione a causa di una grave infiammazione ai testicoli. Gli inquirenti stanno esaminando la situazione con attenzione, indagando anche sul passato della famiglia. I Carabinieri non escludono alcuna ipotesi. Fortunatamente, il bambino non sarebbe in pericolo di vita. È stato portato dalla madre all’ospedale di Paola, dove ha riferito ai medici di una caduta, negando eventuali violenze. Tuttavia, i sanitari hanno riscontrato traumi ai testicoli e al volto, che non sembravano riconducibili a un incidente. Pertanto, il Pronto Soccorso ha allertato le forze dell’ordine. Considerato il quadro clinico, i medici del “San Francesco” hanno deciso di trasferirlo a Cosenza. È emersa anche la storia del fratellino, che era stato in ospedale poco prima, il che ha portato a un approfondimento del caso.

In merito ai maltrattamenti, si ricorda un precedente a Paola: un pastore di 52 anni che nel 2023 avrebbe tenuto la sua famiglia quasi in ostaggio. Un padre padrone, sadico e violento, recentemente condannato a nove anni di carcere dal Tribunale di Paola.