Nei giorni scorsi, a conclusione di articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria diretta dal Procuratore Giovanni BOMBARDIERI, la Squadra Mobile – Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso”-, unitamente a personale dell’Ufficio Volanti, ha dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, nei confronti di BEVILACQUA Massimo, classe 1976, ed AMATO Andrea, classe 1992, indagati per furto in appartamento.

I fatti risalgono al mese di luglio di quest’anno e sono stati ricostruiti dagli investigatori della Squadra Mobile nell’ambito delle indagini coordinate dal Procuratore Aggiunto Gerardo DOMINIJANNI e dal Sostituto Procuratore Diego CAPECE MINUTOLO.


Gli inquirenti hanno accertato che BEVILACQUA Massimo ed AMATO Andrea, in pieno giorno, dopo aver sfondato con un calcio la porta di ingresso dell’abitazione di una donna anziana (che in quel momento non era in casa) ed essersi ivi introdotti, si impossessavano di una somma di denaro pari a 300,00 euro in contanti, di un computer e di diversi preziosi. Determinante, per la ricostruzione dei fatti, è stata la minuziosa attività investigativa effettuata dal personale della Squadra Mobile, che ha consentito di identificare, nei soggetti tratti in arresto, gli autori del furto.


Dopo le formalità di rito conseguenti all’arresto, BEVILACQUA Massimo è stato tradotto presso al Casa Circondariale di Reggio Calabria, dove il provvedimento restrittivo è stato notificato ad AMATO Andrea, ivi detenuto per altra causa.

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