Emessa una sentenza di condanna nei confronti di F.B., 50 anni, e G.A., 40 anni. Entrambi sono stati riconosciuti colpevoli di estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni del titolare di un locale pubblico situato nella Piazzetta Porto. Il verdetto è stato emesso dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Catanzaro, Chiara Esposito. Il processo si è svolto con la formula del rito abbreviato, il che ha comportato una riduzione della pena.
B. è stato condannato a 5 anni e mezzo di reclusione, mentre ad A. è stata inflitta una pena di 4 anni e cinque mesi. I due imputati, entrambi con precedenti penali, erano stati arrestati e imprigionati dai carabinieri all’inizio del mese di agosto dell’anno scorso, in seguito all’accusa di aver compiuto l’estorsione mafiosa. L’inchiesta è partita dalla denuncia della presunta vittima che riferiva di una richiesta di una “mazzetta” di 1000 euro.