Il 03 settembre 2021, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Castrovillari hanno arrestato in flagranza R.S.M., classe ‘90, responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, previsto dall’art. 73 c. 1 e 1 bis D.P.R. 309/90 del Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope.
L’arresto scaturisce da una mirata attività d’indagine finalizzata al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti e predisposta nel Comune di Castrovillari. Più in particolare, insospettiti da uno strano via vai di persone, i militari dell’Aliquota Operativa hanno eseguito un servizio di osservazione, controllo e pedinamento nei dintorni dell’abitazione dell’uomo, dove lo stesso si trovava già agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico per una precedente indagine condotta dai Carabinieri di Castrovillari in relazione ad altri episodi di vendita di sostanze illecite.
Nel corso del pomeriggio, i militari dell’Arma assistevano ad un episodio di spaccio della sostanza stupefacente che l’arrestato cedeva ad un altro soggetto dall’uscio della propria porta di casa. Dopo aver fermato l’acquirente ed aver riscontrato che si trattasse di una dose di cocaina, che tra l’altro il soggetto aveva occultato nella bocca nel vano tentativo di eludere il controllo, i Carabinieri hanno effettuato subito una perquisizione personale e domiciliare nell’abitazione dell’indagato, che consentiva di rinvenire un bilancino di precisione, utilizzato per la suddivisione in dosi della droga, oltre ad alcune centinaia di euro, ritenute il provento dell’attività di spaccio.
Per tale motivo, di concerto con il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, l’uomo veniva dichiarato in stato arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Castrovillari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il soggetto acquirente invece è stato segnalato alla Prefettura di Cosenza in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 75 del già citato D.P.R. 309/90.