Di Matteo Cava
Hanno già le idee abbastanza chiare i carabinieri della compagnia di Scalea su quanto accaduto oggi pomeriggio, intorno alle 13.30, nell’area del mercato di viale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Un diverbio fra il commerciante ferito Salvatore Carmine Maiorino, 32 anni, originario e residente a Nocera Inferiore, ma domiciliato a Tortora, ed il fratello di chi ha poi esploso tre colpi d’arma da fuoco alle gambe. La lite sarebbe iniziata nella mattinata in un bar nei pressi del mercato di Scalea. Poi intorno alle 13.30, l’uomo che ha esploso i colpi di arma da fuoco, che già i carabinieri avrebbero individuato, anch’egli di origine campana, ma residente a Scalea, avrebbe preso la pistola colpendo alle gambe il 32enne e centrando i colpi a distanza ravvicinata. Tutto questo, nel pieno del mercato settimanale del lunedì che, a quell’ora, comincia a smontare le tende. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Scalea, coordinati dal capitano Andrea Massari. Il cerchio si è comunque ristretto e i militari dell’Arma hanno già un quadro molto chiaro della situazione. Si indaga anche per capire i motivi del diverbio. Pare che l’uomo che avrebbe esploso i colpi di pistola sia già noto alle forze dell’ordine per diversi precedenti.
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