L’ex direttore dello spoke Cetraro – Paola, Vincenzo Cesareo, ha attaccato pubblicamente l’ingegnere Massimo Scura, sulla sua presunta incapacità gestionale sanitaria. Stando alle notizie, Cesareo crede che Scura non sappia fare neanche i conti, volendo che l’atto aziendale, DEA, venisse individuato presso lo stabilmento ospedaliero di Paola, non curando il fatto che tale stabilimento costerebbe numerosi quattrini per renderlo completamente a regola e a norma. Cesareo combatte senza sosta per la riapertura del nosocomio praiese, in contrasto al decreto di riapertura, fatto proprio da Scura, e aggiunge anche che Praia a Mare non ha bisogno di un altro ospedale, dato che ci sono vicine le due cliniche private, Tricarico e Cascini, notizia non tanto diffusa e in reazione Scura ha attribuito ai vari cronisti aggettivi “carini” come: “gufi”, ” guastafeste” e tanti altri. Forse perchè non sono stati pubblicati i nomi di coloro che avrebbero contribuito all’ annuncio della riapertura, artefici del miracolo, magari con allegato qualche pseudo comunicato auto incesante. Cosa non plausibile, perchè non è realmente accaduta.
Se si deve informare, lo si deve fare solo sulla base di fatti veritieri.