Di Antonello Troya

Era scomparso da alcuni giorni. Di lui si erano perse le tracce e i social avevano rimbalzato la notizia della sua assenza. Invece il corpo di Mattia D’Ingianni era riverso sui binari a sud di Scalea. Ad accorgersene un macchinista in transito che ha subito allertato i carabinieri e la competente autorità ferroviaria di Sapri.

Il giovane sembra sia stato investito da un treno e il suo corpo lasciato li da circa tre giorni. Il ritrovamento verso le 13 di ieri all’altezza dei campi di calcio “la valle”. La  salma è rimasta a disposizione dell’autorità giudiziaria, sotto sequestro presso il cimitero di Scalea.

Il traffico ferroviario è stato immediatamente bloccato per permettere i rilievi da parte dei carabinieri. L’ipotesi più probabile è quella di un suicidio. I social avevano lanciato l’allarme sulla sua assenza: “Mattia, 1.70, con uno zainetto rosso sulle spalle”. Ieri la macabra scoperta.