Nei giorni scorsi, il personale dell’UPGSP in servizio di controllo del territorio, a seguito di un’intensificazione dei controlli ai soggetti sottoposti alla misura della detenzione domiciliare, ha arrestato 2 uomini, entrambi sorpresi fuori dalle proprie abitazioni, nonostante fossero sottoposti a detta misura restrittiva.Il primo soggetto, 43enne reggino, agli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti, è stato fermato mentre viaggiava a bordo di un’autovettura, condotta da un uomo di 52 anni di Reggio Calabria con precedenti di polizia. Quest’ultimo, alla vista della Volante della Questura ha tentato di sottrarsi al controllo accelerando la marcia dell’auto ma è stato prontamente raggiunto e fermato dagli Agenti della Polizia di Stato. Il personale operante ha eseguito una perquisizione, trovando all’interno di una tasca dell’autovettura due coltelli a serramanico. Il primo soggetto è stato quindi arrestato per il reato di evasione dagli arresti domiciliari ed il secondo denunciato per porto di armi o oggetti atti a offendere.Il secondo arresto per evasione è avvenuto a seguito di un controllo effettuato dagli Agenti della Volante ad un 20enne reggino.L’uomo, ai domiciliari per tentato furto aggravato, non è stato trovato nella sua abitazione. Dai primi accertamenti è emerso che la sua assenza era del tutto ingiustificata e, pertanto, sono state intraprese le attività di ricerca che hanno consentito di rintracciare l’uomo presso il locale G.O.M. dove si era recato, a suo dire, per problemi di salute. La completa violazione degli obblighi a cui il soggetto è sottoposto ha consentito agli Agenti della Polizia di Stato di arrestarlo in flagranza di reato di evasione dagli arresti domiciliari.L’autorità Giudiziaria, ha convalidato i due arresti operati dagli operatori della Volante ed ha disposto per entrambi i soggetti la ricollocazione agli arresti domiciliari.
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“É per me un grande orgoglio e una grande responsabilità. Qui, si verrà ad imparare le basi del mestiere, ed apprendere le tecniche con cui lavorare per rendere merito e per fare grande la cucina mediterranea. L’Academy è aperta a tutti, miriamo soprattutto ad attrarre i flussi turistici nel periodo estivo, ma non solo”, spiega Rossi.
“’L’intento è quello di creare un vero e proprio polo attrattivo per quello che noi oggi definiamo turismo culturale. Il futuro ha un cuore antico, e noi ci definiamo dei veri propri “custodi della tradizione” afferma Rossi.
Un’idea progettuale partita dall’allora sindaco Franco Barbalace, oggi in veste di vicesindaco e delegato alla prosecuzione, basata sulla creazione di una vera e propria scuola per la diffusione della cucina mediterranea. “Un progetto a cui crediamo tanto – sottolineano il sindaco Enzo Marasco ed il vicesindaco Barbalace a nome di tutta l’amministrazione – per il forte impatto turistico-occupazionale che potrebbe avere sul nostro piccolo comune. Siamo convinti che Spilinga abbia tutte le caratteristiche per essere inserita a pieno titolo nei circuiti turistici, dall’aspetto geografico, essendo accanto a Capo Vaticano e Tropea, a quelle prettamente specifiche quali i percorsi enogastronomici e naturalistici. In questa direzione ci toccherà lavorare molto, ma siamo convinti di avere una squadra dalle forti potenzialità, che può farci raggiungere tanti traguardi. Molti, infatti, sono i progetti in cantiere che via via presenteremo”.
Chiudendo, il direttore Rossi, dichiara: “sono sicuro che iniziative come questa creino in noi giovani la speranza di una Calabria diversa, migliore; ricordiamoci però che la fortuna non esiste ma esiste il momento in cui il talento incontra l’occasione. D’altronde chi crede nei sogni, i sogni li crea!”