I carabinieri della Stazione di Saracena, con il prezioso supporto del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, sulla base degli elementi raccolti ed in attesa dei successivi sviluppi in virtù dell’attuale fase di svolgimento delle indagini preliminari, hanno arrestato D.M.A., cl. ’73, indagato per il reato di coltivazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Nelle prime ore della mattina del 29 agosto u.s., i militari dell’Arma hanno fatto accesso all’interno dell’abitazione dove l’uomo, a specifica richiesta, ha consegnato due dosi di sostanza stupefacente di tipo hashish, aggiungendo di non aver nient’altro.
Ma grazie al fondamentale contributo offerto dal cane “Collins” e dal suo fiuto infallibile, i Carabinieri sono stati indirizzati verso un pensile dove, all’interno di una scatola, hanno rinvenuto barattoli in vetro contenenti dosi di marijuana.
Le attività di ricerca si sono ulteriormente concentrate anche presso un locale officina ed un terreno nella disponibilità del soggetto: è così che gli operanti nel primo hanno trovato diversi barattoli contenenti altre dosi di marijuana mentre nel terreno 4 piante di marijuana in buono stato vegetativo dall’altezza di un metro circa.
Ma è proprio qui che “Collins”, avvicinandosi ad un box nello stesso terreno, ha segnalato la presenza di altra sostanza stupefacente ed infatti, approfondendo la ricerca, i Carabinieri hanno rinvenuto un barattolo con una quantità più ingente di marijuana.
All’esito dell’operazione e considerando il rinvenimento complessivo di 4 grammi circa di hashish, 4 piante di marijuana ed ulteriori 135 grammi di marijuana circa, coordinati dalla Procura della Repubblica di Castrovillari i Carabinieri della Stazione di Saracena hanno proceduto all’arresto del soggetto, sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Inoltre, dall’approfondimento dei primi accertamenti i militari dell’Arma hanno sequestrato amministrativamente il locale adibito ad officina essendo emerso che l’uomo esercitava l’attività senza alcun tipo di autorizzazione o licenza, motivo per cui è stata anche elevata la sanzione amministrativa di € 5000 circa.