Il Tribunale della Libertà di Reggio Calabria ha revocato gli arresti domiciliari sostituendoli con il divieto di dimora in Calabria nei confronti del consigliere regionale – ora sospeso – ed ex capogruppo del Pd Sebastiano “Seby” Romeo, di 44 anni. Romeo era ai domiciliari dal 26 luglio scorso nell’ambito dell’inchiesta “Libro Nero” coordinata dalla Procura distrettuale antimafia contro la cosca Libri. Nella stessa inchiesta è indagato anche l’ex consigliere regionale Alessandro Nicolò, eletto con Fi e passato poi in Fdi, attualmente detenuto. Entrambi sono stati sospesi dai rispettivi partiti. Il 6 dicembre scorso la posizione di Romeo era stata stralciata. Il politico è indagato per concorso in corruzione unitamente a Francesco Romeo, un sottufficiale della Guardia di finanza che avrebbe promesso di svelare notizie su eventuali indagini a carico di Romeo in cambio di un posto di lavoro per un conoscente, e di un collaboratore dello stesso Romeo.