Grazie alla segnalazione del Comitato #CariatiPulita, capitanato da Assunta Scorpinti, è stato possibile effettuare il sequestro di un’ area adibita a discarica abusiva nella contrada Petraro, a Cariati. La discarica si trova proprio tra terreni di proprietà privata e fondi della chiesa diocesana, occupando l’ alveo e gli argini del Torrente Salice, sfociante nella zona turistica marina di Santa Maria. Uno scempio a cielo aperto che ospita montagne di derivati di eternit, rottami di elettrodomestici, rifiuti urbani, vetri infranti e scarti di vario tipo. È un problema al quanto grave, dato che le sostanze nocive (eternit) giacciono proprio vicino ad un torrente, sopra citato, le cui acque giungono fino a mare, inquinando notevolmente. Per giunta, in quella zona di discarica illecita, vengono appiccati incendi dolosi di continuo, per far posto ad altri rifiuti e per mandare in fumo anche la salute degli abitanti di Cariati. Il Comitato #CariatiPulita chiede una bonifica urgente dell’ intera area, nascosta da troppo tempo, dato che la sua presenza era stata già segnalata nel 2014. Ora, si attendono i lavori e anche nuove segnalazioni di orrori paesaggistici da parte di tutta la cittadinanza cariatese, per il bene di tutti.
Discarica tossica denunciata a Cariati
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