Ha fatto arrivare in Italia una ragazza nigeriana promettendole un posto di lavoro in un bar. Invece l’ha costretta a prostituirsi, l’ha sequestrata in un appartamento a Bari, l’ha violentata, messa incinta e poi cacciata di casa impendendole di portare con sé i documenti e il figlio. La Squadra mobile di Reggio Calabria ha arrestato Favour Obazelu, detto “Fred” o “Friday”, 43 anni, ritenuto tra i capi della mafia nigeriana. E’ accusato di riduzione in schiavitù, tratta di esseri umani, sequestro e violenza sessuale. Nell’inchiesta sono indagati altri tre nigeriani. Indaga la Procura reggina perché la vittima nel 2014 è sbarcata al porto della città dello Stretto prima di essere portata in Puglia. L’ordinanza di arresto è stata notificata nel carcere di Agrigento dove il boss nigeriano è detenuto dal 2019 perché accusato di far parte di un’associazione a delinquere di stampo mafioso operativa tra la Nigeria, Reggio Calabria e la Puglia.
Costretta a prostituirsi. Violentata e sequestrata. In manette boss della mafia Nigeriana
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