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Le attività di controllo, nell’ambito dei cosiddetti servizi “Alto Impatto, hanno comportato l’impiego di un significativo dispiegamento interforze sul territorio, attraverso la presenza congiunta della Polizia di Stato, dei militari dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, delle unità del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale” della Polizia di Stato, di specialisti delle varie Forze di Polizia nonché delle Polizie locali competenti.

Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato ha eseguito, nell’ambito di detti servizi, decisi in sede di Riunione Tecnica di Coordinamento presieduta dal Prefetto di Cosenza dr.ssa Vittoria Ciaramella e predisposta in sede di tavolo tecnico dal Questore della Provincia di Cosenza dr. Giuseppe Cannizzaro, d’intesa con i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri Col. Agatino Saverio Spoto e della Guardia di Finanza Col. Giuseppe Dell’Anna, un arresto in materia di sostanze stupefacenti.

Nel corso di tali servizi, personale della Squadra Mobile e della Squadra Volante, coadiuvati dal Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale, traevano in arresto una persona poiché trovata in possesso di sostanza stupefacente del tipo hascisc e di altro materiale strumentale allo spaccio.

In particolare, mentre i poliziotti palesavano il controllo presso l’abitazione dell’uomo, lo stesso repentinamente si affacciava dal balcone retrostante lanciando un involucro. Agli Agenti che presidiavano quel lato dello stabile, non sfuggiva il gesto dell’uomo e, una volta recuperato l’oggetto, constatavano che si trattava di sostanza stupefacente del tipo hascisc, del peso di circa 30,5 grammi.

Il prosieguo della perquisizione all’interno dell’appartamento permetteva di rinvenire un bilancino elettronico di precisione ed altri oggetti utilizzati nell’attività di confezionamento della sostanza stupefacente in dosi. Espletate le formalità di rito, l’uomo veniva tratto in arresto e successivamente tradotto presso la locale Casa Circondariale.

Il tutto si comunica nel rispetto del diritto degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca.