COSENZA – Ci sono diversi aspetti da chiarire in questa delicata vicenda che coinvolge due bambini e su cui stanno indagando i carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza, con la possibilità che emergano casi di maltrattamenti. Data la sensibilità delle indagini, gli inquirenti mantengono il massimo riserbo.

Le informazioni certe indicano che un bambino di meno di 4 anni è stato ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva Pediatrica dell’Annunziata di Cosenza lo scorso fine settimana. Il piccolo, residente a Paola, sarebbe stato portato dalla madre all’Ospedale “San Francesco”.

A causa della gravità delle sue condizioni, i medici hanno disposto il trasferimento del bambino al Pronto Soccorso Pediatrico dell’Annunziata, dove attualmente è ricoverato. Presentava lividi sul volto e una forte infiammazione ai testicoli. Sebbene si trovi in rianimazione, non sarebbe in pericolo di vita.

È emerso che il bambino era già stato portato in ospedale altre volte per lividi e traumi.Insieme a lui c’era anche il fratellino più piccolo.

Lo scorso mese di dicembre, infatti, il più giovane dei due era stato curato all’ospedale San Francesco di Paola con un’ingessatura per un braccio fratturato a seguito di una presunta caduta.

La presenza di lividi ed ematomi, i numerosi accessi in ospedale e le dichiarazioni ritenute non congruenti rispetto alle lesioni hanno spinto, come da prassi, i medici a informare i carabinieri, che hanno avviato indagini approfondite per verificare se ci siano realmente casi di maltrattamenti e lesioni.

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