Due casi spingono anche la scuola calabrese nel quadrante rosso dell’epidemia, il territorio dove si convive con l’ansia dei numeri che quotidianamente disegnano forme diverse di questo male che ha sconvolto le nostre vite.
Due casi nelle scuole, uno a Cosenza e l’altro a Reggio, hanno aperto un varco nelle liturgie dei protocolli con studenti e docenti in isolamento e tamponi a strascico per arginare potenziali focolai. A Cosenza, ieri – riporta la Gazzetta del Sud in edicola -, un’intera classe del liceo classico Telesio si è messa in coda davanti al presidio dell’Usca, nel quartiere di Serra Spiga, per i tamponi dopo la positività di un’allieva, contatto di un familiare già contagiato e in isolamento al suo rientro da fuori regione.
Nel pomeriggio (ed è per questo che non è nel bollettino della Regione), da Reggio, è arrivato il secondo caso, scovato attraverso lo screening prericovero per un day-hospital. Una studentessa del liceo scientifico Da Vinci è risultata positiva, senza sintomi. Lei, i suoi compagni di classe e due docenti che lunedì erano stati in aula con lei, sono finiti in isolamento in attesa dei tamponi. (FONTE GAZZETTA DEL SUD)