Da ormai oltre tre mesi il coronavirus condiziona ogni ambito delle nostre vite. Oltre 235mila ad oggi le persone che hanno contratto il virus, 34mila le vittime. Questi i numeri relativi a chi è stato coinvolto in prima persona nell’incubo Covid, ma in realtà a subire le conseguenze, anche in ambito sanitario, sono stati in molti di più.
Ospedali riorganizzati per far fronte all’emergenza, sale operatorie chiuse se non per urgenze e centinaia di migliaia di interventi chirurgici rimandati, ambulatori fermi, screening e follow up bloccati o al rallentatore. Secondo Nomisma, si stimano oltre 11 milioni di controlli e accertamenti clinici saltati, cui si sommano 410mila interventi chirurgici di ogni tipo, giudicati non urgenti e ora però da recuperare.
A pagare le spese di questa sanità “in sospensione” sembra siano stati soprattutto i pazienti con patologie oncologiche e cardiovascolari. Fonte ed articolo completo su