Nuova risalita di casi positivi in Calabria.Sono 318 i contagi riscontrati nelle ultime 24 ore (ieri erano 270), con 2.298 tamponi eseguiti per 2.150 soggetti testati. Più che dimezzati i decessi: sono sei a fronte dei 14 di ieri.
Aumentano di 17 unità i ricoveri (417) ma diminuiscono le terapie intensive (40). La provincia di Cosenza,con 165 nuovi casi, si conferma in testa seguita da quella di Reggio con 125 e Catanzaro 27. A Crotone e Vibo nessun nuovo contagio rilevato. Dopo l’allarme di ieri sull’ospedale da campo di Cosenza completato ma inutilizzato, la struttura di contrada Vaglio Lise realizzata dall’Esercito è operativa e si appresta ad accogliere nelle prossime ore i primi pazienti. All’interno opereranno 30 professionalità tra medici e infermieri. Una riunione tra le parti ha provveduto a sancire l’avvio delle attività.
Altra struttura di emergenza è quella allestita a Crotone e messa a disposizione di Emergency, la ong fondata da Gino Strada. E proprio Strada ha prima svolto un sopralluogo di verifica, poi nel pomeriggio ha spiegato in una conferenza stampa che “non si tratta esattamente di un ospedale da campo.
Abbiamo preso in consegna -ha precisato – una parte dell’ospedale di Crotone, quindi una struttura in muratura e stiamo allestendo un reparto covid: avremo una trentina di letti in totale”.
Non mancano le difficoltà anche sul piano della vaccinazione antinfluenzale la cui importanza, in particolare per le categorie protette, è stata più volte ribadita dagli esperti. Eppure a Rende dove i medici di base del distretto si erano recati per approvvigionarsi del vaccino per i propri pazienti dopo ore di attesa si è dovuto assistere al ritiro, da parte del Ministero, delle dosi inviate. Secondo quanto riferito dai medici, infatti, il lotto di vaccino Fluad, quello riservato alle persone più anziane, arrivato con un corriere, non è stato consegnato per “non meglio specificati motivi”. (ANSA).