<Si è concluso a Cosenza il congresso regionale del  Sindacato Medici Italiani, in vista di quello nazionale che si svolgerà a fine anno. L’assise dello SMI ha approfondito le questioni inerenti  alle condizioni di lavoro, alle tutele, ai diritti di tutta la categoria medica a partire dall’area professione  della dirigenza ospedaliera e territoriale, a quella della medicina convenzionata, che comprende i medici di famiglia, la guardia medica, i servizi e il 118. Sinibaldo Iemboli è stato eletto nuovo segretario regionale del Sindacato Medici Italiani della Calabria  > così una nota dello SMI della Calabria.

<Nella discussione sono state messe  a punto le iniziative sindacali  dei prossimi mesi per affrontate le questioni annose della sanità regionale calabrese, come ad esempio  l’incremento del deficit legato al settore regionale sanitario e dovuto dall’evidente opera fallimentare dei vari commissari per la sanità regionale inviati dal ministro della salute. Un focus dei lavori è stato dedicato alle deficienze strutturali, a quelle di personale  della sanità calabrese e ai casi di malasanità>.

 <Si sono, poi, affrontati i temi relativi alla cosiddetta emigrazione sanitaria: i cosiddetti viaggi della speranza che molti pazienti calabresi effettuano  verso altre regioni del Paese per la mancanza di strutture sanitarie nella nostra regione. In questo modo s’impoverisce la sanità regionale e si  trasferiscono risorse finanziarie verso i sistemi sanitari regionali del centro nord>.

<Il congresso regionale,  concludendo i suoi lavori, ha assunto come  priorità  iniziative sindacali che puntino a proporre una riorganizzazione delle strutture e dei servizi regionali e individuare misure per il varo di un piano di assunzioni per far fronte alla carenza di medici e dei sanitari che si riscontra in Calabria. All’appuntamento regionale presieduto, da Cosmo De Matteis, presidente onorario nazionale, hanno partecipato medici e sanitari di tutte le provincie calabresi. Per la segreteria nazionale del sindacato presenti Mario Iovane e Donato Pulcini >.