Coltivavano numerose piantagioni di marijuana disseminate tra Gioiosa Jonica, Grotteria e Martone e poi trafficavano la droga prodotta. I carabinieri del Ros, del Gruppo di Locri e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria hanno arrestato 8 persone tutte residenti nel comprensorio di Gioiosa Jonica e contigue alla cosca di ‘ndrangheta Ursino. Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, hanno consentito di scoprire l’attività del gruppo attraverso intercettazioni, pedinamenti e dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia. Attraverso la produzione e il commercio dello stupefacente assicuravano alla consorteria criminale un ingente flusso di denaro. Nel corso dell’operazione denominata “Gren day” sono state sequestrate oltre 5 mila piante di marijuana, circa due quintali di droga e migliaia di semi pronti all’uso. Uno degli indagati, figlio del capocosca, ha anche messo in atto un’estorsione aggravata dalle modalità mafiose nei confronti dei gestori di alcuni impianti di intrattenimento arrivati a Gioiosa Jonica per la festa patronale di San Rocco.
Gli arrestati:
In carcere
Luca Benci, 33 anni;
Giorgio Violi, 43 anni;
Salvatore Sainato, 62 anni;
Vincenzo Sainato, 38 anni.
Obblighi di dimora nel comune di residenza
Cosimo Ursino, 34 anni;
Vincenzo Lombardo, 33 anni
Domenico Jentile, 48 anni;
Massimiliano De Masi, 46 anni.