Emilio Monaco
Dopo un inseguimento per le vìe cittadine della frazione di Schiavonea agro di Corigliano-Rossano, personale della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di P.S. Corigliano-Rossano, Squadra di Polizia Giudiziaria, traevano in arresto N. M. di anni 36, già noto alle forze di polizia, perché resosi autore dei reati di porto e detenzione illegale di un fucile con relativo munizionamento e detenzione ai fini di spaccio di 17 grammi di marijuana già suddivisa in dosi.
In particolare nel tardo pomeriggio di ieri, personale della Polizia di Stato, a seguito di servizi dedicati alla prevenzione e repressione dei reati in genere, nella frazione Schiavonea intimava l’alt per un nonnaie controllo stradale, all’autovettura condotta da N. M., quest’ultimo con manovra improvvisa cercava di darsi alla foga per le vie della frazione e solo dopo essersi disfatto di una grossa busta, immediatamente recuperata, e che tutte le strade di foga erano state bloccate sistematicamente da altri equipaggi della Polizia di Stato, si sottoponeva al contr ollo.
All’interno della busta recuperata veniva trovata una carabina sovrapposta calibro otto e dieci cartucce del medesimo calibro, inoltre dal controllo documentale scaturiva che N. M. è privo della patente di guida.
Una successiva perquisizione domiciliare, estesa a tutti i locali in uso al N. M., consentiva al personale della Polizia di Stato di rinvenire ulteriori n, 30 cartucce per carabina calibro 8, n. 48 cartucce per pistola calibro 22 e grammi 17 sostanza stupefacente del tipo marijuana suddivise in n. 8 involucri di cellophane trasparente.
Successive verifiche stabilivano che l’arma ed il munizionamento rinvenuti e sequestrati erano proventi di un furto avvenuto di recente nel comune di Cerchiara (CS).
Alla luce degli elementi di reità accertati e in considerazione dei suoi precedenti di polizia, nonché per le condotte poste in essere che denotavano una pericolosità sociale del soggetto incline alla commissione di reati di varia natura, N. M. veniva tratto in arresto, e dopo le formalità di rito tradotto presso la casa circondariale di Castrovillari, per come disposto dal P.M. di turno D.ssa Valentina DRAETTA