La Regione Calabria, negli anni 2018/2020 ha finanziato l’adeguamento sismico di tutte le scuole di Cetraro per un importo pari ad 8 milioni e mezzo di euro. Tra queste compare la scuola di San Filippo che è l’unico edificio nuovo in Calabria che sarà realizzato secondo canoni biocompatibili e di bioarchitettura. Tutti questi finanziamenti portano la firma dell’ex sindaco Angelo Aita e due di queste scuole sono state già realizzate: scuola elementare Bonella e scuola materna “Militerni”.
I finanziamenti sulle scuole sono stati spesso esaltati dall’ex sindaco e all’epoca consigliere regionale, Giuseppe Aieta, come il più grande progetto di messa in sicurezza degli edifici scolastici in Calabria grazie all’allora presidente della giunta regionale, Mario Oliverio.
Dopo tutte le procedure di progettazione ed appalto lavori, si è giunti all’aggiudicazione, per cui il responsabile del settore lavori pubblici, Massimo Aita, ha più volte sollecitato, nel corso del tempo, il sindaco, di procedere al trasferimento degli alunni della scuola media della marina e del plesso Marinella della scuola primaria, pena la perdita dei finanziamenti. Sta di fatto che le sollecitazioni sono cadute nel vuoto per cui si è arrivati in emergenza a trasferire gli alunni della scuola media presso Marinella dopo varie ipotesi valutate dal sindaco tra cui quella di trasferire gli alunni nei locali occupati dalle associazioni nel centro di Cetraro. Ipotesi subito scartata per la reazione del mondo politico ed associativo.
Ed è a questo punto che in una riunione abbastanza infuocata con i genitori dei bambini che frequentano il plesso di Marinella è stata comunicata dal sindaco la decisione di trasferire gli alunni della scuola media nel plesso della primaria e dell’infanzia di Marinella. Plesso, quest’ultimo, anch’esso interessato da lavori di adeguamento sismico. I genitori, preoccupati delle condizioni igienico-sanitarie, statiche e di salubrità dell’edificio, hanno chiesto di conoscere i pareri delle competenti autorità quali vigili del fuoco e asp. Intanto si apprende che per eseguire i lavori della scuola media occorrerà un anno mentre per quelli di Marinella 600 giorni. La domanda dei genitori, dunque, è più che legittima: ma se il plesso di Marinella è anch’esso stato ritenuto meritevole di interventi per adeguamento statico e sismico, come è possibile trasferirvi altri alunni? E ancora: se la notizia dell’inizio dei lavori era nota all’amministrazione comunale già da tempo, come mai non si è intervenuti a trovare soluzioni alternative per trasferire gli alunni?