Da quasi un ventennio il Parco del Pollino dedica tempo e risorse allo studio di presenza e distribuzione della specie, attraverso la partecipazione a progetti life e la realizzazione di progetti di monitoraggio pluriennali e multidisciplinari. Allo scopo di determinare presenza e abbondanza della consistenza di popolazione del cervo, la cui presenza sembrerebbe consolidata in tutta l’area della valle del Sinni, è stato organizzato il primo censimento al bramito, effettuato al culmine della stagione degli amori e cioè tra fine settembre e inizio ottobre, ed in particolare nei giorni scorsi. Il censimento consiste nel conteggio dei maschi bramitanti, mediante ascolto notturno e triangolazione e necessita di una conoscenza pregressa dei quartieri riproduttivi. Il cervo è stato reintrodotto nel Parco nell’ambito del progetto Life/Natura99 per la “Salvaguardia del Lupo nel Parco Nazionale del Pollino” 2000-2002, allo scopo di aumentare la disponibilità trofica naturale per il lupo, reintroducendo di fatto una nuova specie preda. Ora dopo 19 anni si è effettuato il primo censimento che ha visto in prima linea i militari delle Stazioni Carabinieri Parco dell’area lucana. L’attività di monitoraggio da parte dei Carabinieri Parco è stata preceduta da specifica attività formativa sulle tecniche di monitoraggio e rilievo dei dati che certamente daranno importanti riferimenti e conoscenza dello stato attuale della presenza dei cervi nell’area protetta.