Il vice segretario generale di Polizia e Giustizia, Giulietta Torrella, denuncia un fatto increscioso all’interno del carcere di Paola. «All’interno di un pacco postale destinato a un detenuto di cittadinanza straniera sono stati rinvenuti, sapientemente occultati, uno smartphone con tanto di caricabatterie, un microtelefono e della sostanza stupefacente. Nell’esprimere le nostre congratulazioni agli assistenti capo di polizia penitenziaria che hanno operato nel caso concreto, non possiamo che segnalare la cronica carenza di personale che affligge l’istituto di Paola e che da tempo segnaliamo. Solo incrementando il numero di unità di Polizia penitenziaria si potrà garantire concretamente la sicurezza e fronteggiare tali modalità di introduzione di sostanze e oggetti non consentiti che rappresentano una nuova frontiera del crimine organizzato».