Con molta probabilità non sono state rispettate le minime garanzie di sicurezza e non osiamo immaginare cosa sarebbe potuto succedere in caso di emergenze.
Possibile che nessuno sia stato in grado di valutare a priori che il luogo non era idoneo all’evento?
Di seguito, la lettera scritta da una delle rappresentanti di classe.
Vi aggiorno sulla manifestazione al “Cosentino” di Rende, dove ero presente con mio figlio di 1 anno, mentre la preside parlava di temi imprescindibili -a suo insindacabile giudizio – del consiglio d’istituto.
La manifestazione è stata annullata, nell’inerzia più sconcertante della preside: bambini e genitori come acciughe in un barile, in dispregio di ogni norma di sicurezza.
Per fortuna, l’intelligenza autonoma di chi ha invitato ad uscire nella calma, e quella di genitori che hanno protetto i figli con la calma, ha evitato di riempire troppo gli ospedali, anche se sono arrivate le ambulanze.
Uno scandalo organizzativo, che i bambini e i genitori hanno pagato, e che ha un responsabile giuridico. Uno solo. Preoccupato piuttosto di rendere il sabato giorno non scolastico. Le ho scritto una mail di sdegno chiedendo che si scusi con i bambini e i genitori coinvolti. Bambini di sei anni con attacchi di panico e bambini che piangevano disperati per non riuscire a respirare.
Così non si gestiscono i nostri figli… così non si gestisce la vita dei bambini. Scusatemi per il lungo messaggio, buon cammino verso il Natale.
Ida Adimari rappresentante
Fonte e Foto da Iacchitè.com