“Ho evidenziato all’assessore Gallo che il 20 aprile u.s. il MIPAAF, ha emanato il Decreto Direttoriale n°7398 “Campagna di pesca del tonno rosso-anno 2020-Disposizioni urgenti e specifiche per i settori circuizione (PS) e palancaro (LL)”. Considerata la storica disattenzione della nostra Regione e la forte penalizzazione dei pescatori Calabresi, ritengo, pur essendo in “zona cesarini” che occorra comunque chiedere al Ministro l’annullamento del Decreto succitato” lo afferma in una nota stampa, Pietro Molinaro, consigliere regionale della Lega in Calabria, proseguendo
“Serve una mirata rideterminazione del criterio distributivo del contingente nazionale di cattura, che, a valere sulla quota incrementale di 448,16 tonnellate per l’anno 2020, determini l’assegnazione esclusivamente sul Sistema della Quota Indivisa (UNCL), che ad oggi rappresenta circa il 3% nella ripartizione programmata del contingente nazionale di cattura per il triennio 2018-2020 che è di 4756,49 tonnellate. Questa -Conclude Molinaro- è una giusta e legittima battaglia a favore dei nostri pescatori e per l’intera filiera ittica calabrese, considerato che circa l’80% del tonno rosso italiano viene pescato davanti alle coste calabresi ma da marinerie non calabresi”.