“Nella mia carriera ho sempre affrontato sfide. Ringrazio il governo per la fiducia che mi ha dato. Spero di poterla ripagare. Il mio è un grande atto di amore verso la Calabria e verso il popolo calabrese. Io sono stato in Calabria negli anni ’80 per la seconda guerra di ‘ndrangheta. Poi sono tornato come questore di Reggio nel 2012, poi come prefetto di Vibo nel 2017. La mia ricetta è lavorare seriamente e occuparmi della popolazione. La popolazione calabrese ha bisogno di noi, urgentemente”. Ad affermarlo il prefetto Guido Nicolò Longo, nominato nel pomeriggio di ieri commissario ad acta per la sanità in Calabria su Rai Radio1 nel corso del Giornale radio. Alla domanda se fosse stato chiamato dal Premier Giuseppe Conte, Longo ha risposto: “Sì, mi hanno chiamato sia il Presidente del Consiglio che il Ministro dell’Interno Roberto Speranza”.