Beni per un valore di oltre 900.000 euro sono stati confiscati dalla Guardia di Finanza a L.D., 47 anni, imprenditore di Bova Marina operante nel settore della ristorazione. Il provvedimento è stato disposto dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Direzione distrettuale antimafia.

I giudici hanno disposto la sorveglianza speciale per l’imprenditore, che è “indiziato di appartenenza chiara ed univoca – è scritto in una nota della Guardia di finanza – alla ‘ndrina Vadalà di Bova Marina sebbene l’impianto probatorio non sia stato sufficiente a fondare la responsabilità penali.

I finanzieri della Compagnia di Melito Porto Salvo hanno eseguito accertamenti anche attraverso l’analisi delle transazioni economico-finanziarie effettuate da Dellavilla negli ultimi 20 anni. Al termine delle indagini, la Procura sostiene di aver dimostrato la pericolosità sociale “qualificata” di Dellavilla nonché la sproporzione tra i suoi redditi dichiarati e il patrimonio effettivamente posseduto, anche mediante persone interposte.

Tra i beni confiscati compaiono tre polizze assicurative per un valore di 300.000 euro, un’auto, 12 fabbricati e 10 terreni tra
Bova Marina e Reggio Calabria. Tutti i beni erano stati già sottoposti a sequestro preventivo nell’agosto 2020. Nei confronti di Dellavilla, inoltre, è stata disposta per tre anni la misura personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con l’obbligo di soggiorno nella cittadina jonica.

Facebook Notice for EU! You need to login to view and post FB Comments!