Di Antonello Troya
Alla sbarra in corte d’assise il presunto assassino di Aneliya Dimova, Andrea Renda, 32 anni, di Belvedere Marittimo. La donna fu trovata morta il 30 agosto del 2020, nella sua casa del centro storico della cittadina tirrenica. Secondo una prima ipotesi la donna potrebbe essere stata vittima di una rapina finita poi con l’omicidio. Durante l’udienza sono stati sentiti alcuni testimoni. Si tratta dei carabinieri intervenuti subito dopo il ritrovamento del cadavere. Si tratta dei militari della compagnia di Scalea e di quelli di Belvedere. Il prossimo 18 ottobre saranno sentiti i dirigenti del Ris di Messina.
Sono stati ricostruiti i momenti del ritrovamento del cadavere, la bottiglia di liquore trovata vicino che potrebbe essere stata usata per compiere l’omicidio e i numerosi indizi che portano a sospettare del giovane belvederese.