Una pesante cassaforte, contenenti effetti personali e ricordi in oro, è stata sottratta da una abitazione, alla periferia nord di San Demetrio Corone, da un gruppo di malviventi, dall’accento straniero, che hanno agito con il volto coperto da mascherine da chirurgo. In tutto sei persone : una a guardia della porta d’ingresso, quattro per asportare la cassaforte e una alla guida di un furgone parcheggiato sotto casa.Il furto è avvenuto intorno alle 13 di sabato. Non c’era nessuno in quel momento nell’appartamento preso di mira, posto al primo piano di un edificio a tre livelli, in quanto i proprietari, poco prima, si erano recati a Cosenza per far visita al figlio universitario. Il fratello della vittima, che abita al piano inferiore, ha sentito dei rumori provenienti dall’appartamento del familiare. E così, è salito per rendersi conto di quello che stava accadendo. Aperta la porta, è stato aggredito dai malviventi, alcuni armati di pistola e altri di spranghe, minacciato, malmenato e bloccato a terra. Dopo poco, non vedendolo rientrare il marito, è salita anche la moglie dell’uomo che, a sua volta, è stata minacciata con una pistola, ma è riuscita a svincolarsi e a raggiungere le figlie rimaste in casa.I ladri, con un’azione durata una decina di minuti sono riusciti ad asportare la pesante cassaforte, che si trovava all’interno di un armadio, e a caricarla su un furgone. Durante il tragitto, la cassaforte è caduta ripetutamente, lasciando i segni dell’impatto su alcune mattonelle e un gradino della scala. E anche dopo essere stata messa sul furgone, è caduta dal furgone dopo un centinaio di metri di fuga, sulla strada che porta alla Piana di Sibari. I malviventi si sono fermati e l’hanno recuperata. Fonte: Gazzetta del sud