Bruttissima vicenda a Fuscaldo, sul Tirreno Cosentino. Ignoti, hanno concretizzato un vero e proprio raid vandalico nel borgo Cosentino. A pagarne le conseguenze, l’assessore, con delega alla cultura, del comune fuscaldese, Katia Stancato. È la stessa donna, con coraggio, a rendere pubblica la vicenda, tramite la propria pagina Facebook.
“SONO DISPIACIUTA, MA RESTO CALMA. Come alcuni sanno, sono stata vittima di atti vandalici commessi poche notti fa sotto casa a danno della mia auto, di quella del mio compagno e della vettura di una mia cara amica.
Avviene in queste spiacevoli situazioni di sentirsi sopraffatti e con pochi strumenti di difesa: la tensione di una minaccia, il senso di aggressione subita, il dubbio che possa ripetersi ancora. E una domanda: perché?
Chi mi conosce lo sa: tra i miei difetti di carattere, che pur ci sono, non annovero la meschinità. Sono abituata a espormi, se necessario, e a parlare con parole franche, ad agire alla luce del sole. Invece sono stata attaccata con il favore del buio. Questo mi colpisce e mi angustia.
Devo ammettere però di non provare angoscia. Di non andare a letto la sera con la paura. Nella mia storia personale ho affrontato la tempesta senza un riparo e proprio in quel momento ho trovato la calma che fino ad allora mi era mancata. E adesso mi accompagna, anche nelle giornate meno luminose.
Ho solo un messaggio, quindi, da rivolgere agli aggressori senza nome, agli ignoti: sono colpita ma più del timore provo dispiacere. Non provo paura ma immagino il vostro terrore ad agire di notte, non vivo nell’ansia ma mi figuro la vostra angoscia nel progettare l’attacco e nel praticare la fuga. Non sento di dover restare in silenzio, eppure percepisco il vostro tentativo di non farvi sentire di notte, per strada, per restare senza un nome.
Come è dovuto ed è giusto, sporgeremo denuncia, per difendere lo spazio sicuro della nostra vita privata. Ma guardiamo avanti, senza arretrare di un passo”. La notizia, ha scosso la comunità, che con sdegno, ha condannato l’accaduto. Tanti i messaggi di solidarietà.