I militari della Stazione Carabinieri di Castrovillari, agli ordini del Ten. Pantaleo Mangia, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare personale degli “arresti domiciliari”, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Castrovillari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di A. M., una donna classe 1982 per i reati di indebito utilizzo di carte di credito e pagamento e ricettazione. La misura cautelare nei confronti della donna, è stata disposta a conclusione di meticolosa attività d’indagine avviata, all’inizio dello scorso mese di maggio, a seguito dell’acquisizione di una denuncia da parte di un privato cittadino che lamentava il furto del suo portafoglio, al cui interno era contenuta una carta di credito poi utilizzata dalla persona arrestata per effettuare due distinti prelievi dall’importo complessivo di 900,00 Euro. Le immagini estrapolate dall’impianto di videosorveglianza in uso presso l’istituto di credito, da cui si è proceduto ai prelievi di contante in argomento, hanno infatti consentito di identificare come autrice degli stessi la persona poi arrestata di cui sono stati anche comparati alcuni indumenti in suo uso con quelli ripresi dalle immagini acquisite. Sempre a carico della stessa sono stati raccolti indizi di colpevolezza circa il delitto di ricettazione per aver ricevuto, al fine di trarre profitto, anche una seconda carta di credito il cui smarrimento era stato denunciato, lo scorso marzo, presso la Stazione Carabinieri di Villapiana (CS). Tale carta era stata poi utilizzata per alcuni acquisti effettuati, prima dell’avvenuto blocco, presso vari esercizi commerciali di Castrovillari (tra cui bar, ristoranti e gelaterie), il cui importo inferiore a 25 Euro consentiva l’effettuarsi della transazione con modalità contactless.