hanno arrestato per il reato di evasione un 39enne di Cosenza.
L’uomo, agli arresti domiciliari in una comunità di recupero nella provincia di Reggio Calabria, si era recato martedì, su regolare autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, presso il Tribunale di Cosenza per un’udienza, facendo perdere le proprie tracce e non rientrando in comunità entro i termini previsti.
Allertati dalla stessa comunità, i militari della Sezione Radiomobile sono riusciti a trovare l’uomo e a tradurlo in camera di sicurezza in attesa di rito direttissimo su disposizione della Procura della Repubblica di Cosenza.
Nella stessa mattina, nell’ambito di servizi preventivi predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza volti al contrasto dei reati in genere e, nello specifico, allo spaccio di sostanze stupefacenti, i militari della Compagnia cittadina hanno denunciato a piede libero due soggetti per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Insospettiti da alcuni movimenti anomali all’interno di un bar nei pressi di Piazza delle Autolinee e, procedendo pertanto a perquisire il locale, i Carabinieri hanno rinvenuto, ben sigillati all’interno di un involucro in cellophane, 14 grammi di marijuana pronti allo smercio nella disponibilità di un 43enne di Marano Marchesato. La sostanza è stata subito posta sotto sequestro in attesa di essere analizzata e l’uomo deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cosenza.
I militari della Radiomobile hanno deferito, inoltre, un 46enne cosentino, sorpreso dopo aver smerciato ad un acquirente una dose di marijuana, per un totale di due grammi, in cambio di 6 euro. Il tutto è stato debitamente sequestrato e l’acquirente segnalato alla locale Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti.