Nella serata di ieri, al termine di complesse e articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria diretta dal Procuratore Giovanni BOMBARDIERI, gli investigatori della Squadra Mobile hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari n. 1030/2018 R.G.N.R. – n. 2802/2019 R. G. G.I.P. – n. 147/2019 O.C.C., emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria il 18 maggio u.s. nei confronti dei seguenti soggetti, ritenuti responsabili di omicidio preterintenzionale aggravato, falsità in atto pubblico, peculato, truffa aggravata ai danni del Ministero della Sanità e false attestazioni della loro presenza in servizio all’interno dell’Ospedale:
1) LAGANA’ Giuseppe, nato a Melito Porto Salvo (RC) il 22.03.1968 e residente a Reggio Calabria;
2) TOMASELLO Angelo Salvatore, nato a Reggio Calabria il 01.02.1969 ivi domiciliato;
Le indagini svolte dalla Sezione Reati contro la Persona della Squadra Mobile di Reggio Calabria – con il coordinamento del Procuratore Vicario Gerardo DOMINIJANNI e del Sostituto Procuratore Nicola DE CARIA – prendevano le mosse dall’improvviso decesso di una donna di 41 anni, avvenuto il 24 febbraio 2018 all’interno del Reparto di Psichiatria del G.O.M. di Reggio Calabria dove la paziente era ricoverata per sindrome bipolare, su consiglio del proprio medico specialista, da quattro giorni.