Il mare ieri era eccezionale.
Difficile resistere al desiderio di un tuffo
E così il tredicenne M.A: si avvia verso il mare.
Ma improvvisamente avverte un forte dolore ad un piede.
Scopre un ago di siringa infilato nella pianta.
Una siringa abbandonata sulla spiaggia e nascosta nella sabbia
Coraggiosamente il giovanotto si è estratta da solo la siringa e poi è stato soccorso dal bagnino del vicino stabilimento balneare.
Poi è stato accompagnato dai familiari nel vicino ospedale di Paola, dove si trova ancora e dove ha ricevuto le prime cure.
I congiunti, poi, hanno raccolto la siringa il che permetterà di valutare se si tratta di una siringa da eroina o di una semplice siringa da iniezioni.
E probabile che il giovanotto sarà seguito e gli sarà richiesto di ripetere gli esami necessari ad accertare la inesistenza di rischi infettivi.
Il caso ha attirato l’attenzione dei bagnanti vicini e crediamo che dopo la diffusione della notizia indurrà il comune a comprare una apposita apparecchiatura per effettuare una approfondita pulizia della spiaggia sia libera che di quella degli stabilimenti balneari.
Si tratta di un investimento assolutamente necessario ed urgente per il quale magari si potranno usare anche i soldi della Tassa di Soggiorno se non quelli dei migranti.
Di Tirreno news