Abbiamo chiesto all’Asp di Cosenza di prevedere una congrua disponibilità di Dispositivi di Protezione Individuale, da poter utilizzare nella malaugurata ipotesi di una ripresa autunnale dei contagi da Covid19.
L’iniziativa, che parte dalla nostra Segreteria Nazionale, serve a sollecitare tutte le Aziende Sanitarie, affinché non siano impreparate di fronte alla deprecabile evenienza di nuovi contagi da coronavirus.
Nel nostro Territorio, come certamente ricorderete, abbiamo presentato ben tre denunce alle Procure della Repubblica di Castrovillari e Paola, oltre a numerose diffide all’Asp, proprio per sostenere le ragioni dei Lavoratori della Sanità, costretti molte volte a interventi sanitari senza adeguati DPI.
Vogliamo evitare che quello che è già successo, possa ripetersi per il futuro.
Per questo, abbiamo chiesto all’Asp di Cosenza di approvvigionarsi per tempo, di adeguate scorte di dispositivi di protezione.
A marzo scorso nella Sanità pubblica cosentina hanno prevalso impreparazione, insicurezza, incertezza, irresponsabilità, incapacità di programmazione.
Oggi, la carenza di DPI sarebbe dolosa!
Verificheremo che le scorte siano sempre adeguate e sufficienti, in modo da non lasciare scoperta nessuna postazione.