I carabinieri della Compagnia di Paola, stazione di Guardia Piemontese Marina – a seguito delle direttive del comandante provinciale dei carabinieri, Ten. Col. Piero Sutera, sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica, diretta dal Procuratore Pierpaolo Bruni, hanno dato impulso alle attività di repressione dei reati contro il patrimonio e delle condotte rientranti nel Testo unico sugli stupefacenti nell’area urbana di Guardia Piemontese ed Acquappesa.
I militari hanno arrestato un 46enne ed una 43enne, noti alle Forze dell’ordine, conviventi in un’abitazione di Guardia Piemontese. I due sono accusati di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e furto aggravato di energia elettrica. Un tradizionale controllo alla circolazione stradale che ha innescato un atteggiamento smisuratamente agitato e nervoso da parte di un soggetto noto alle Forze dell’ordine. Questa la circostanza che ha insospettito i militari della Compagnia di Paola, Stazione di Guardia Piemontese Marina, coordinati dal sottotenente Massimo Maniaci.
Le approfondite operazioni di perquisizione personale e locale, condotte nell’abitazione in uso al 46enne ed alla convivente 43enne, hanno consentito di portare alla luce un piccolo assortimento di sostanza stupefacente. Rinvenute e sottoposte a sequestro 3 dosi, già confezionate, di eroina; 4 flaconi di sostanza del tipo metadone, privi di contrassegni identificativi; 1 involucro contenente sostanza verosimilmente destinata al taglio dello stupefacente, per un peso complessivo di grammi 150 circa; 1 bilancino di precisione, funzionante; 535,00 euro, in banconote di piccolo e medio taglio; materiale destinato al confezionamento della sostanza stupefacente.
Fonte Miocomune
L’abitazione dei due odierni arrestati era protetta da un articolato sistema di videosorveglianza, composto da 4 telecamere; 1 monitor per la visione in diretta delle immagini; 1 DVR per la registrazione dei fotogrammi.