PRAIA A MARE, 28 MARZO 2025 – “Cosa vogliamo fare con il museo comunale di Praia a Mare? Inoltre, tutto ciò che si trova al suo interno è stato salvaguardato?”. Questi i punti salienti della corposa interrogazione presentata da Carmela Filippelli e Angelo De Presbiteris, consiglieri di minoranza del gruppo “Amare Praia”, al sindaco Antonino De Lorenzo e trasmessa, per conoscenza, alla Soprintendenza di Cosenza e al Ministero della Cultura.

La struttura, istituita nel 1994, è chiusa al pubblico da tempo. In questo anno in cui anche il Santuario della Madonna della Grotta è sede Giubilare, il museo potrebbe essere reso accessibile grazie al fatto che i locali sono distinti dal plesso scolastico adiacente. Da qui la proposta dei componenti del gruppo: “Alla campagna pubblicitaria per le strade di Roma coniugheremmo un investimento per la realizzazione di un nuovo accesso in totale sicurezza?”. 

I consiglieri di opposizione chiedono, al fine di tutelare il patrimonio dell’Ente e per preservarlo da eventuali future azioni risarcitorie, ragguagli sulle azioni che l’Ente intende intraprendere affinché questo luogo dall’inestimabile valore materiale ed immateriale venga restituito alla comunità; se l’attuale amministrazione -dal suo insediamento – ha effettuato dei sopralluoghi per verificare le condizioni delle opere museali presenti all’interno della struttura; chiede di conoscerne la consistenza e la data in cui è stata fatta l’eventuale nuova catalogazione delle stesse; se si è proceduto con il recupero o il restauro di alcune di esse e le eventuali manutenzioni fatte sui macchinari, sugli strumenti e sugli arredi del patrimonio museale. Chiedono, altresì, se sia stata eseguita manutenzione, verifica statica, restauro e o ripuliture delle sculture dislocate sull’intero territorio comunale.

Inoltre, Filippelli e De Presbiteris pongono l’attenzione verso il rinnovo del Comitato di gestione del Museo, ormai decaduto per scadenza del mandato e chiedono, in aderenza al regolamento che ne disciplina il funzionamento, se e quando verranno nominati i nuovi componenti.

“Anche perché – sottolineano i rappresentanti del gruppo di minoranza – esiste una convenzione tra il Comune di Praia a Mare e la Soprintendenza archeologica che va rispettata e che contempla l’interlocuzione tra i due Enti in merito alla verifica dello stato dei luoghi. Infine, l’amministrazione ha effettuato una verifica sul corretto funzionamento dell’impianto dell’allarme e lo stesso risulta essere ancora collegato con la locale stazione dei Carabinieri?”.

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