Nella tarda serata di ieri 13 gennaio 2025, i militari della Stazione Carabinieri di Acri e dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Rende hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un diciottenne di Corigliano Calabro che, a seguito di una perquisizione domiciliare espletata in quella località “Cantinelle”, è stato trovato in possesso di quasi mezzo chilo di sostanza stupefacente del tipo marijuana, oltre ad un bilancino di precisione e del denaro contante presunto provento dello spaccio.
La perquisizione di cui sopra, è scattata dopo che una pattuglia della Stazione di Carabinieri di Acri, nel corso di un servizio di controllo del territorio nel paese di Sant’Angelo, aveva già fermato – e parimenti tratto in arresto in flagranza di reato – un 32enne già noto alle Forze dell’Ordine, sulla cui persona i militari hanno rinvenuto venti involucri di cocaina per un peso complessivo di 8 grammi, oltre a denaro contante presunto provento di un’attività di spaccio; il controllo si è quindi esteso al domicilio del predetto, in cui il figlio della sua attuale compagna ha subito insospettito gli investigatori dirigendosi nella propria camera, ove – all’interno dell’armadio – aveva occultato l’ingente quantitativo di marijuana che, se immesso sul mercato, avrebbe fruttato un illecito guadagno di circa 3.000 euro.
Su disposizione delle Autorità Giudiziarie di Cosenza e Castrovillari, gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso la loro abitazione.
Al riguardo, si comunica, nel rispetto dei diritti degli indagati, che gli stesso sono da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.