BELVEDERE MARITTIMO- La politica belvederese, nonostante manchi ancora qualche anno all’appuntamento elettorale, inizia a muoversi. Tra i gruppi vi è un certo fermento, e i primi dialoghi ed incontri informali si stanno registrando sia nel centrodestra che nel centrosinistra cittadino, anche se sarebbe più corretto parlare di movimenti per lo più civici, aventi al loro interno esponenti bipartisan. Anche i partiti tradizionali però sono pronti a scendere in campo, come il Partito Democratico del segretario Ugolino, il gruppo territoriale del Movimento Cinque Stelle e Fratelli D’Italia. Al momento Forza Italia resta saldamente nelle mani di Vincenzo Cascini e Francesca Impieri. Il partito di Occhiuto e Gallo ha soprattutto nella maggioranza consiliare i pezzi più rappresentativi e pare davvero difficile ad oggi, scalfire la leadership costruita. Ad oggi Forza Italia guida anche una possibile coalizione di centrodestra, della quale potrebbe far parte anche Fratelli D’Italia. Una sorta di ritorno a casa per Spinelli e Co. Anche se di certo non vi è ancora nulla.
Dall’altra parte del Rubicone invece il Partito Democratico del segretario Ugolino dialoga con Belvedere Futura. Perrone, Martucci e Greco dopo aver abbandonato la maggioranza hanno avviato una serie di consultazioni politiche per costruire una possibile alternativa al governo Cascini, ed intanto lavorano in aula insieme ad Impegno Comune, compagine rappresentata in aula da Massimilla e Cauteruccio. Futura ed il PD avrebbero abbozzato anche un «pour parler» con il movimento cinque stelle e il gruppo Rinascimento, mentre Azione ed altri movimenti civici attendono alla finestra, in attesa di accasarsi.
Ad oggi potrebbero delinearsi tre candidati a sindaco sostenuti da altrettante liste civiche senza simboli di partito, ma la strada è ancora lunga, e la politica riserva sempre sorprese. Il rischio di bruciarsi è tanto ed allora ecco che nessuno vuole compiere passi azzardati e affrettati. Molto dipenderà anche dall’esito delle elezioni regionali in Calabria quando schieramenti e portatori di voti si misurerrano su singoli candidati in cerca di preferenze.