Il Tribunale di Paola, in composizione monocratica presieduto dal giudice Napolitano, ha assolto una dona, imputata ai sensi dell’art. 131-bis del codice penale per particolare tenuità del fatto, disponendo inoltre la restituzione delle somme sottoposte a sequestro.
L’imputata era stata accusata di detenzione di 58 dosi di marijuana ai sensi dell’art. 73, comma 5, del D. P. R. 309/90. Nonostante la richiesta di condanna avanzata dal Pubblico Ministero, il Tribunale ha accolto la tesi difensiva presentata dall’avvocato Domenico Avolio, escludendo la sussistenza di elementi indicativi di un fine di spaccio. È stato quindi confermato che la sostanza era destinata esclusivamente all’uso personale.
Durante la discussione, è emerso che la sostanza stupefacente era conservata in un barattolo, senza suddivisione in dosi preconfezionate, e che il bilancino rinvenuto era utilizzato esclusivamente per dosare le quantità a uso personale.