“Che fine ha fatto il materiale portato via durante i lavori di rimozione del muro perimetrale in vecchia pietra, crollato il 26 novembre 2023 in via Tredoliche di Cirella?”. Lo chiede il consigliere di minoranza, Antonio Cauteruccio, attraverso un’interrogazione a risposta orale inviata all’assessore ai Lavori Pubblici di Diamante, Simone Sollazzo.
L’esponente dell’opposizione vorrebbe anche visionare e ritirare “gli atti e la documentazione fotografica con cui si trasmetteva alla Soprintendenza Archeologica Delle Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Cosenza la sede di accantonamento del materiale”.
Un’interrogazione che si unisce alla segnalazione, inviata sempre da Cauteruccio all’assessore Sollazzo, in merito ai rifiuti abbandonati, in prevalenza pietre di grossa dimensione, che sostano nell’area archeologica di Cirella.
“I rifiuti – si legge – stazionano lì da più tempo e richiede inoltre specifica caratterizzazione a scopo precauzionale del materiale depositato a mezzo approccio procedurale previsto dalle normative vigenti in materia di messa in sicurezza permanente bonifica di discariche ai criteri dettati dalla Commissione Europea per la conclusione dei procedimenti nei casi non conformi alla direttiva sui rifiuti per abbandono di rifiuti e discariche abusive”.
Insomma, il sospetto di Cauteruccio è che tra le due cose possa esserci un collegamento.