DIAMANTE- Seppur in netta controtendenza rispetto alla campagna elettorale, e con toni differenti anche dai primi mesi di legislatura della «nuova era di Achille Ordine» alla guida del paese, la politica a Diamante è nuovamente in fermento.
Le indiscrezioni (https://www.pillamaro.it/politica/diamante-dopo-soltanto-cinque-mesi-saltano-gli-schemi-in-consiglio-comunale-possibili-risvolti-politici) lanciate sulle umili colonne di Pillamaro-Network hanno fatto nascere una serie di reazioni politiche di tutto rispetto. Tra queste quelle del consigliere comunale Pino Pascale. Ai nostri microfoni l’ex vicesindaco ha reso noto: «La scelta di Italo Contatore di avvicinarsi a Forza Italia è solo ed esclusivamente personale per quanto rispettabilissima. Non sono entrato però tra gli azzurri. Resto in IDM». Pascale va subito al dunque: «Non sono in maggioranza. Non c’è nulla di ufficiale. Certo, ho un rapporto di amicizia e stima reciproca con il sindaco Achille Ordine e non è un mistero, ma ad oggi non sono passato in maggioranza. Poi, quello che succederà più in là non lo so. Mi ha finora guidato una linea politica che mi ha permesso di fare sempre incetta di voti e di attestati di gradimento popolare, ovvero quella di pensare solo al bene di Diamante. Il sindaco è stato chiaro poi. Stanno portando avanti alcune proposte della passata legislatura dove ero vicesindaco. È ovvio che se si tratta del bene comune sono pronto anche ad azioni forti. Mi attaccassero pure, Diamante viene prima di tutto». Il consigliere comunale prosegue: «Sull’assistente sociale mi sono battuto nella passata legislatura, facendo valere le nostre tesi nell’ambito con il comune di Praia a Mare capofila. Mentre sulla presunta incompatibilità di qualche consigliere comunale (NDR. Il presidente Casella) durante la prima seduta di consiglio comunale sono stato il primo a sollevarla nel rispetto del mandato elettorale. Purtroppo – sottolinea – all’epoca la mia azione non è stata minimamente supportata dai colleghi di opposizione. È stata ignorata. Adesso perché dovrei firmarla? Si fa politica per avere primogeniture? Ecco perché non ho firmato l’accesso agli atti». Pascale conclude: «Vado avanti sereno. Sul commissariato la rotta è quella giusta. Sarà un fiore all’occhiello per tutta la Calabria».