Riceviamo e pubblichiamo:

«Il Sindaco di Santa Maria del Cedro si affretta a rispondere all’opposizione e in uno dei suoi post intrisi di livore e cattiveria, pone in atto il solito meccanismo di vittimismo che da sempre lo contraddistingue e che ormai conosciamo a menadito. Il povero Sindaco, quello che viene denigrato, che nella sua infinita umiltà vive per il bene della comunità. Poverino, come abbiamo fatto noi comuni mortali a non comprendere tanta magnificenza. Abbiamo tutti pronta una lacrimuccia di solidarietà. Insomma, a parte fare il solito gioco dell’uomo odiato da tutto il resto del mondo, però, non ha saputo fare. Tira fuori ancora la storia dei profili falsi, che tanto gli ha giovato in campagna elettorale, senza rendersi conto che noi dell’opposizione stiamo utilizzando tutti i canali ufficiali per dire esattamente quello che pensiamo di lui e della sua capacità amministrativa, senza alcuna paura. Se ne è accorto, secondo voi?

Inoltre, avete visto da parte di Vetere un’analisi politica approfondita? Avete visto anche solo un briciolo di competenza culturale e di conoscenza di che cosa anche solo significhi politica? Be’, proprio no.

C’è una cosa, però, che ha ammesso al mondo intero: lui non è un tesserato di Forza Italia. E allora, ci spiegate come fa anche solo a pensare di entrare in un partito senza esserne di fatto un esponente? Ora, noi capiamo anche che per la poltrona si fa proprio tutto, ma non sarebbe il caso di dichiararsi appartenente a quel gruppo prima di presentarsi alle elezioni? Quindi succede che Forza Italia candida un uomo che non solo NON è di Forza Italia, ma che in maniera del tutto strafottente lo urla ai quattro venti. Ma davvero il partito di Occhiuto ha bisogno di essere ridicolizzato così?

Ma noi vi avevamo promesso in questo articolo molto altro. Perdonateci qualche tecnicismo, ma è necessario per spiegarvi come i vostri soldi vengono spesi, perché bisogna essere consapevoli che non è tutto oro quel che luccica.

Ultimamente abbiamo assistito a tentativi più o meno maldestri di dimostrare che il Sindaco abbia tutto sotto controllo, ma così non è. Lo dimostra il fatto che, a poco meno di 3 mesi dal loro insediamento, la maggioranza ha provveduto a fare l’ennesima variazione di Bilancio. In quella del 29 ottobre 2024 hanno incrementato l’entrata dell’IMU ordinaria di 1.000.000,00 di euro, portando la previsione di incasso totale per fine anno a 2.000.000,00 di euro. A questo punto ci chiediamo e vi chiediamo, visto che non ci sono stati aumenti delle aliquote rispetto al 2023 (soltanto perché sono già al massimo), come è possibile immaginare di incassare più dell’anno precedente? Forse in parte, avevano sbagliato la previsione iniziale? Hanno poi ridotto le previsioni d’incasso per l’accertamento IMU di Euro 747.862,00, di Euro 170.584,61 per la riscossione ordinaria dei Rifiuti e di Euro 131.553,39 per i proventi dal Codice della strada (le multe, che in bilancio continuano ad essere sovrastimate, per un totale di Euro 2.472.562,36). Tra le altre variazioni più interessanti, spiccano l’aumento delle spese sul contenzioso dell’Ente di altri 12.000,00 euro che comunque a nostro parere resta inadeguato, vista la mole di ricorsi e cause pendenti, le spese postali per altri 18.000,00 euro e hanno ridotto la spesa per la lotta al randagismo di – 14.166,00 euro.

In sintesi, questa variazione di bilancio permetterà un incremento della spesa di altri 104.096,40 Euro a fronte di entrate dubbie.

Una capacità di riscossione efficace delle proprie entrate permette di disporre di risorse liquide per rendere maggiori e migliori i servizi alla cittadinanza. Frequenti variazioni di bilancio in corso d’esercizio, fino alla variazione generale di assestamento, sono sintomo nella stragrande maggioranza dei casi, di un aumento delle spese e, di conseguenza, della necessità di aumentare le entrate rispetto a quelle che erano le previsioni d’inizio esercizio. Ma quello che bisogna chiedersi è: queste entrate ci saranno?

E soprattutto se il Sindaco non avesse sprecato ingenti risorse finanziarie dell’ente con lavori improvvisati e gitarelle in vista delle elezioni, se non avesse riconosciuto a molti dipendenti dell’Ente aumenti di stipendi e incentivi consistenti, se ci fosse focalizzati su metodologie di riscossione più efficaci, forse ora non dovrebbe supplicare la popolazione di affrettarsi a farsi carico dei problemi di liquidità dell’Ente.

Il 26 settembre, infatti, il Sindaco è apparso inaspettatamente in una diretta serale, apparentemente per spiegare ai cittadini i nuovi orari e la nuova metodologia per una corretta raccolta differenziata, ma in realtà per chiedere ai cittadini di pagare le bollette arretrate e/o in arrivo, adducendo che non è un problema di cassa, ma di tipo contabile con responsabilità per i dipendenti dell’ente.

Insomma, un vero disastro da un punto di vista amministrativo.

Pensate sia finita qui? Oh, no! I dettagli degli sperperi arriveranno presto.

Forse, invece di pensare agli altri Comuni, il Sindaco di Santa Maria del Cedro farebbe bene a pensare al proprio. Nel prossimo articolo tutti i dettagli. Perché l’inverno diventerà per lui ancora più freddo».

Gruppo consiliare Insieme per il futuro.