CETRARO- «𝗙𝗮𝗿𝘀𝗮 𝗼 𝗱𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮? È quello che si chiedono tutti i cittadini di Cetraro di fronte all’ottavo rimpasto dell’amministrazione comunale che ha visto la nomina di due “professionisti” provenienti dall’area urbana di Cosenza, chiamati dal Sindaco ad affiancare i tre “assessori superstiti” della precedente giunta, varata a luglio e sfaldatasi dopo appena un mese.
È l’ennesima operazione di dubbia “moralità politica”, messa in campo dal Sindaco con il concorso del gruppo di Forza Italia, in spregio ad una Città intera che viene ferita ed umiliata nel suo orgoglio e nella sua reputazione.
Lo si capisce anche dalla generale indignazione espressa sui social da tanti cittadini che sono trattati alla stregua delle popolazioni delle più sperdute province dell’impero romano, nelle quali venivano inviati da Roma i proconsoli per il governo locale.
Sono in tanti a chiedersi, con stupore, se all’interno della nostra comunità non ci fossero figure con capacità idonee a ricoprire il ruolo di assessore che il Sindaco ha assegnato a “professionisti esterni” che poco o nulla conoscono delle dinamiche politiche, amministrative e sociali del nostro territorio.
Ed è mortificante ed umiliante constatare lo svilimento del decoro delle nostre istituzioni comunali, utilizzate (probabilmente!) come merce di scambio per interessi e finalità che non hanno nulla di nobile e di edificante.
Passando sul piano politico ci chiediamo come debba giudicarsi l’azione di Forza ltalia che dopo aver ribaltato completamente la propria linea politica, consente questo squallido balletto.
E ci chiediamo quale sia la ragione che abbia indotto il maggiore azionista di Forza Italia, il già vicesindaco Tommaso Cesareo, a consentire che la delega del turismo, detenuta dallo stesso per quattro anni, venga assegnata ad un “professionista esterno” allo scopo di “rilanciare le sorti del paese”.
Si deve dedurre che evidentemente l’azione portata avanti da Cesareo è stata ritenuta inadeguata ed insufficiente?!
Una certificazione insomma del suo fallimento di amministratore!
Di fronte a questo sfacelo, che continuerà purtroppo a produrre danni irreversibili per la nostra comunità ormai sfiduciata e demoralizzata, ci sarebbe bisogno solo di un sussulto d’orgoglio da parte del Sindaco e di chi ancora lo sostiene per chiudere con immediatezza questa fallimentare legislatura.
Come socialisti non rimarremo però inermi a sopportare altre umiliazioni.
Raccogliamo il grido di indignazione proveniente a gran voce dalla cittadinanza, dando già appuntamento per una iniziativa pubblica che avrà luogo il prossimo 𝘀𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝟭𝟲 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, 𝗻𝗲𝗹 𝗣𝗮𝗹𝗮𝘇𝘇𝗼 𝗗𝗲𝗹 𝗧𝗿𝗼𝗻𝗼, per discutere con i cittadini, le associazioni e le forze politiche e sociali del futuro della città che non può arrendersi a questo degrado politico e sociale.
Sarà l’occasione per fare una riflessione ragionata con chi intende stabilire regole e principi per un progetto futuro che bonifichi il modo di concepire la politica e l’amministrazione come servizio e non come mezzo per soddisfare i propri interessi».
Partito Socialista di Cetraro 29 ottobre 2024