SANTA MARIA DEL CEDRO- «Quando si resta dieci anni al potere in maniera incontrastata, senza alcun freno, si matura l’idea di poter fare praticamente qualsiasi cosa. È questo quello che è accaduto al Sindaco di Santa Maria del Cedro, che usa parole come “scranno”, che pensa di essere il sovrano assoluto, che continua a postare foto di edifici, come se il suo lavoro fosse fare il costruttore e non il Sindaco, per cercare di dimostrare alla gente che aver preso i fondi per sistemare alcuni luoghi del Comune sia l’unica cosa che deve fare un politico. Avere avuto finalmente un’opposizione lo ha costretto a stare con i piedi per terra. Non può più fingere di saper fare il politico, deve dare conto del proprio operato a tutta la popolazione e deve necessariamente dare conto anche della persona che è, senza potersi nascondere dietro a una cortina di perfezione che non gli si addice proprio. Perché questa maggioranza, capitanata da un uomo tutt’altro che perfetto, di politica non ne sa fare proprio. Lo dimostra il comunicato stampa del loro capogruppo, in merito alla vicenda che vede coinvolto il Sindaco in una indagine penale, che nell’ingenuità del suo primo mandato, si è fatto consigliare male e ha usato parole intrise di insulti, che non hanno nulla di politico, che sono completamente prive di contenuto. La maggioranza parla di opere e solo di quelle, ma non si rende conto che i nostri paesi stanno man mano morendo, le attività commerciali sono lasciate sole, i paesi sono deserti, mentre gli altri comuni della zona continuano ad accogliere turisti anche a ottobre.
Quando sono stati eletti, pensavano di operare indisturbati ancora per altri cinque anni, senza che nessuno facesse notare loro le incongruenze di tutto l’operato. Gli è andata male, un’opposizione c’è, è attiva, lavora tutti i giorni e sa quel che fa. Ne sono la dimostrazione tutte le iniziative e i risultati ottenuti in soli quattro mesi.
Se noi fossimo stati la maggioranza, ci saremmo preoccupati di far sottoscrivere la Sindaco la relazione di inizio mandato entro i 90 giorni dalla proclamazione per verificare la situazione finanziaria e patrimoniale e la misura dell’indebitamento dell’ente, oppure, avremmo richiesto una verifica straordinaria di cassa, secondo le modalità previste dal regolamento di contabilità dell’Ente, al fine di non assumerci responsabilità che non ci competano e magari create da altri. Ma forse, non ve lo hanno detto? Che figuraccia!
Nei tre consigli comunali convocati, li abbiamo sempre bastonati.
Nel primo, sulle loro linee programmatiche, che altro non erano che il programma elettorale del comune di Segrate (MI).
Nel secondo, abbiamo contestato la legittimità del PEF TARI, che è stato presentato con documentazione obbligatoria mancante e falso ideologico.
Nel terzo e ultimo, abbiamo contestato la corretta predisposizione del DUP, dell’assettamento e salvaguardia degli equilibri (in parole semplici, la verifica della tenuta e affidabilità dei conti del Bilancio Comunale), consiglio dove il Sindaco è stato assente, perché impossibilitato o forse perché l’approvazione di questo documento comporta responsabilità patrimoniali? Il resto dei Consiglieri di maggioranza ha alzato prontamente la mano, probabilmente neanche comprendendo quello che hanno contribuito ad approvare.
In questi mesi abbiamo lavorato e vigilato continuamente. Ne è un esempio perfetto l’impugnazione della Determina illegittima con la quale era stata assunta una vigilessa da altra provincia, che è stata annullata in fretta e furia. Domanda: e se l’opposizione non fosse stata presente? Oggi avreste una agente di polizia locale che avrebbe letteralmente rubato il posto a chi ne aveva davvero diritto.
Sempre a seguito di una nostra diffida del 21 agosto, abbiamo ottenuto che l’attuale amministrazione richieda, entro la fine dell’anno, la restituzione di circa 13.200,00 euro da alcuni ex dipendenti. A detta, delle responsabili, che hanno sottoscritto la comunicazione inviataci, pare che tutto sia stato dovuto a “un disguido con I’ operatore affidatario del servizio di elaborazione delle buste paga, fino al mese di luglio 2023″. Disguido, che andava avanti da marzo 2021! Nessuno ha controllato prima? Ci voleva una nostra segnalazione? Ovviamente, abbiamo richiesto anche l’avvio del relativo procedimento disciplinare di cui non abbiamo ancora notizia.
Pensate ancora che un’opposizione non sia necessaria?». È quanto rende noto il gruppo di opposizione “Insieme per il futuro”, in seno al comune di Santa Maria del Cedro.