PAOLA- Anche se parlare di una nuova era, riporta per forza di cose, nella città di Paola, ad entusiasmi passati e probabilmente sopiti, in altri ambiti lontani – neanche poi tanto – dal rettangolo di gioco, la Paolana 1922, storica squadra della città del Santo sogna davvero una nuova era calcistica.

Massimo Ferrero, l’ex presidente della Sampdoria, avrebbe manifestato l’intenzione di contribuire a risollevare la Paolana e il calcio locale. Lo ha fatto ai microfoni di LacNews24, consapevole di lanciare una vera e propria bomba mediatica. E così è stato, almeno per 48 ore.

“Er viperetta” parla e si comporta già da “presidente” anche se l’attuale guida della società biancazzurra non ha mai manifestato la volontà di lasciare.

La Paolana è di proprietà del Presidente Marcone, sta disputando un inizio di stagione a dir poco complesso, e si prepara alla prossima partita che diventa già decisa, soprattutto per la panchina di mister Di Domenico.
Massimo Ferrero si è intrattenuto a Paola.

In mattinata e nel primo pomeriggio sia con il sindaco di Paola Giovanni Politano nel palazzo Sant’Agostino del Comune che con il presidente Marcone. 

Un progetto, quello manifestato, che sarebbe comunque a lungo termine per un segno di riconoscenza verso un medico originario di Paola che lo avrebbe salvato.


Ferrero ama il calcio e adesso vorrebbe tornare alla ribalta con la Paolana.

Si è recato anche allo stadio Eugenio Tarsitano dove è stato accolto dalla tifoseria e dal resto della dirigenza locale.

Con la consueta simpatia, e con folclore, ha motivato la squadra: «verrò a vedere una partita e chi non gioca bene lo caccio», rivolgendosi al sindaco: «Sindaco ma che struttura è questa. Qui serve uno stadio nuovo».

La domanda impazza ed è legittima: Massimo Ferrero presidente della Paolana: Sogno? Suggestione o Trovata pubblicitaria? Chi vivrà vedrà.

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